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La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una patologia rara, fortemente invalidante e con effetti disastrosi sulla qualità della vita. In Italia è spesso associata al clamore suscitato da alcune richieste di "dolce morte" e alla legge sul testamento biologico. Fanno meno notizia, ma sono ben più numerosi, i casi di donne e uomini, malati di SLA, che chiedono solo di essere aiutati a vivere nel migliore dei modi possibili. Francesco Sala è tra questi, ma pur vivendo in una condizione di immobilità è un esempio trascinante di libertà dai condizionamenti e di lucida passione per la vita. L'idea di questo racconto nasce durante un ricovero. Impossibilitato a muoversi e comunicare, Francesco ripercorre la sua vita, prima e dopo il 13 giugno 2016, giorno in cui gli è stata diagnosticata la malattia. Questo libro contribuisce alla raccolta fondi per sostenere i progetti e le finalità di AISLA Onlus.
Francesco Sala nasce il 4 gennaio 1959 a Mazara del Vallo (Trapani). La sua famiglia è composta dal papà, poliziotto, dalla mamma, casalinga, e da una sorella minore. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza nella sua città, circondato da amici, coltivando la passione per la musica e per le diverse culture del mondo. Dopo la maturità classica si trasferisce Palermo dove si iscrive alla Facoltà di Fisica. Qui stringe amicizia con i giovani del Movimento dei Focolari, insieme ai quali fa
un’esperienza di vita basata sul Vangelo, portando avanti progetti di sostegno agli “ultimi” della città e aderendo ad iniziative internazionali, come l’”operazione Sahel”. La sua prima destinazione è Portici, dove lavora come rappresentante della Casa Editrice Città Nuova. Seguono Napoli e Foggia, dove su incarico dell’arcidiocesi assume la direzione amministrativa della casa di riposo per anziani “Maria Grazia Barone”, con 200 ospiti e 70 dipendenti. Alla fine del 1994 gli viene proposto di trasferirsi nel focolare di Tirana. Nel “Paese delle Aquile” rimane fino al 1998, in un periodo cruciale per l’Albania e la sua capitale, alle prese con i radicali cambiamenti della fase postcomunista: crisi economica, tentativi di riforme, disordini, fino alla formazione e al successivo crollo di un sistema finanziario fraudolento, che porta il Paese sull’orlo di una guerra civile. A Tirana, il presidente di IDI Farmaceutica gli affida la direzione del progetto di un poliambulatorio, di una Farmacia internazionale e dell’ospedale, oggi Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buonconsiglio”. Su nomina della Conferenza Episcopale Albanese è revisore dei conti e per un periodo anche Direttore della Caritas Albanese.
Di ritorno in Italia, Francesco è nuovamente a Napoli, dove riprende il lavoro di rappresentante, quindi, dal 2007, a Lecce, dove intraprende gli studi di teologia. È questo l’anno in cui, dopo una lunga riflessione, sente di voler operare un cambiamento nella propria vita personale, sempre continuando a vivere l’esperienza del Vangelo vissuto. Matura la decisione di uscire dal focolare e di sposarsi. Conosce Paola, con cui un anno dopo forma una famiglia cristiana, impegnata nella parrocchia e attiva nella società. Durante l’estate del 2015 compaiono i primi sintomi, scambiati inizialmente per banali disturbi, di quella che con l’andare del tempo si rivela una malattia rara e terribile: la sindrome del motoneurone, meglio conosciuta come SLA. Il 13 giugno 2016, giorno in cui riceve la diagnosi, ha e inizio per Francesco una fase nuova e totalmente imprevista. Il dolore e le problematiche che la malattia portano con sé non limitano, anzi liberano in Francesco, sempre sostenuto da Paola, nuove energie. Blogger, conferenziere, autore di numerosi articoli, oggi Francesco è anche l’autore di un libro, un inno alla vita e alla sua bellezza in qualsiasi circostanza e condizione.
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Caratteristiche
- Questo libro contribuisce alla raccolta fondi per sostenere i progetti e le finalità di AISLA Onlus.
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