Dalla sua apparizione sulla terra l’uomo è stato sospinto da una forza insita in lui, che lo ha portato a migliorarsi e ad evolversi. Nell’arco di migliaia di anni, dall’età primitiva ai giorni nostri, appare evidente di come questa spinta evolutiva ne abbia incentivato la crescita e la trasformazione in ogni ambito e settore che lo hanno visto impegnato. Pensiamo ai passi da gigante fatti, negli ultimi cento anni a livello tecnologico, industriale, energetico e scientifico: tali progressi hanno trasformato la vita di ogni singolo individuo, migliorandone gli aspetti del vivere quotidiano, rendendo fruibile a tutti ogni nuova scoperta.
Scoperte, invenzioni e progressi hanno sicuramente aperto il rapporto di conoscenza tra l’uomo e il mondo esterno. Ciò che ancora manca all’uomo però è la conoscenza di sé stesso e delle dinamiche della sua mente. Nell’ultimo secolo la scienza occidentale si è accostata molto alle culture, alle filosofie e soprattutto alle religioni orientali, che hanno messo al centro della loro essenza lo studio della mente, ma questo non è bastato. L’uomo ancora fatica a conoscersi e a raggiungere quell’equilibrio che gli permetterebbe di gestire al meglio conflitti interiori, tensioni e stress.
Spesso viviamo senza la giusta consapevolezza di come la mente, con le sue dinamiche, possa creare un ambiente interiore forte oppure debole. Noi diveniamo consci di questo meccanismo, quando abbiamo quegli stati d’animo e quelle emozioni che disturbano il nostro equilibrio, facendoci soffrire, allontanandoci da come vorremmo vivere, dai progetti e dagli obbiettivi che vorremmo raggiungere.
Pensiamo agli ostacoli mentali che incontriamo quando decidiamo di cominciare una dieta, di smettere di fumare, di intraprendere una nuova attività lavorativa, di voler modificare un atteggiamento che ci crea problemi oppure quando dobbiamo rimanere fermi su una decisione per un lungo tempo.
Nonostante i buoni propositi, le promesse fatte a noi stessi e la consapevolezza che il cambiamento o l’obbiettivo prefissato migliorerà la nostra vita, non agiamo, proviamo delle frizioni interiori che ci fanno tentennare o rimandare continuamente. La resistenza che poniamo verso il cambiamento ci crea stress e insicurezza, limitando il nostro potenziale e la fiducia in noi stessi, andando poi a mettere in dubbio il cambiamento stesso e l’obbiettivo che ci siamo posti.
E’ proprio questo passaggio che ci fa essere cedevoli ai vecchi schemi e alle vecchie abitudini facendoci sentire in colpa, incapaci e deboli. Tutto ciò rafforzato dalla scarsa conoscenza delle dinamiche mentali, dal modo di comunicare a noi stessi, dalle nostre convinzioni, dalle nostre credenze e dai pensieri negativi che alimentano gli stati d’animo.
In questo libro cercherò di spiegare e far comprendere come costruire un buon pensare, un buon carattere, e una forte volontà. Impareremo inoltre a comprendere che le difficoltà, gli ostacoli e le momentanee incapacità vanno lette come fattori naturali che contengono in sé note positive e costruttive.
Conosceremo il nostro potenziale, liberando noi stessi dall’idea di debolezza di sfiducia e incapacità. La sola conoscenza delle cose non basterà a modificarci, dobbiamo imparare ad agire, per cui sarà essenziale applicare queste nozioni affinché si creino in noi nuovi schemi mentali e nuove abitudini di comportamento.